Accessibilità: I sottotitoli e le alternative testuali
Alcuni dei criteri da rispettare per essere conformi alle WCAG richiedono di fornire sottotitoli e alternative testuali ai contenuti multimediali, generalmente audio e video.
Tabella dei contenuti
Criteri di riferimento
I criteri di riferimento sono i seguenti:
- Livello A: 1.1.1 Non-text Content
- Livello A: 1.2.1 Audio-only and Video-only (Prerecorded)
- Livello A: 1.2.2 Captions (Prerecorded)
- Livello A: 1.2.3 Audio Description or Media Alternative (Prerecorded)
- Livello AA: 1.2.4 Captions (Live)
- Livello AA: 1.2.5 Audio Description (Prerecorded)
- Livello AAA: 1.2.6 Sign Language (Prerecorded)
- Livello AAA: 1.2.7 Extended Audio Description (Prerecorded)
- Livello AAA: 1.2.8 Media Alternative (Prerecorded)
- Livello AAA: 1.2.9 Audio-only (Live)
I criteri della tripla A sono più complessi da soddisfare e spesso non così necessari per l’uso medio, in ogni caso cerchiamo di capire meglio cosa possiamo fare nel concreto. Per approfondire il tema: Le linee guida internazionali WCAG e i livelli A, AA e AAA.
Requisiti minimi (Livello A)
Per il livello A, dobbiamo assicurarci almeno di questo:
- Fornire una alternativa testuale alle immagini (tramite attributo ALT), l’ASCII Art, le emoticon e il leetspeak, cioè quel modo di scrivere in cui alcune lettere sono sostituite da numeri, ad esempio la E diventa un 3, oppure la A diventa un 4 e così via
- Per i contenuti preregistrati di solo audio, ad esempio un file audio di un podcast, che quindi non riguardano i contenuti in diretta, dobbiamo fornire una alternativa testuale, ad esempio una trascrizione
- Nel caso di contenuti preregistrati che sono sincronizzati con altri contenuti, ad esempio quando abbiamo audio e video insieme, dobbiamo fornire dei sottotitoli (captions)
- Nel caso di contenuti video preregistrati, dobbiamo fornire una audiodescrizione oppure una alternativa per media temporali, come una trascrizione testuale
Già da questi primi punti possiamo capire che non è così semplice trovare la soluzione migliore. Il mio suggerimento è quello di leggere con attenzione le soluzioni suggerite dalle WCAG nelle pagine dedicate al “come soddisfare i requisiti”.
In sostanza comunque, una buona pratica è quella di fornire sempre un’alternativa testuale ai contenuti multimediali, siano essi immagini, audio o video.
Requisiti standard (Livello AA)
Vediamo meglio il livello della doppia A:
- Tutti i contenuti trasmessi in diretta devono fornire dei sottotitoli (captions) come avviene ad esempio su Youtube con i sottotitoli generati in tempo reale
- I video preregistrati devono fornire una audiodescrizione, cioè una descrizione a voce di quello che accade nel video
Nella maggior parte dei siti web i contenuti in diretta (cioè live) non sono presenti, oppure sono presenti come incorporamento da altre piattaforme come Youtube o Vimeo. La soluzione più semplice è quella di fare in modo che il contenuto multimediale in diretta non venga visualizzato direttamente all’interno del sito, ma solo esternamente. Ad esempio, potremmo inserire una immagine di anteprima con un link che rimanda alla piattaforma esterna.
In questo modo evitiamo di dover soddisfare questo requisito per il nostro sito, anche se ovviamente il contenuto in diretta sulla piattaforma esterna dovrà essere accessibile. Tuttavia, può essere una soluzione per non dover sostenere il costo di creare un sistema di sottotitolazione automatica, che è indubbiamente oneroso.
Per quanto riguarda l’audio descrizione, si tratta di una traccia audio, anche aggiuntiva al dialogo parlato, che spiega brevemente le scene principali del video.
Ecco qualche esempio:
- Audio description (extended) (WCAG 1.2.5)
- Web Accessibility Perspectives: Customizable Text – Audio Described Version – in questo video è presente una traccia secondaria che funge da audio descrizione
Requisiti avanzati (Livello AAA)
Infine per la tripla A abbiamo dei requisiti più stringenti:
- In caso di audio preregistrato, dobbiamo fornire un supporto tramite lingua dei segni
- Per quei video preregistrati dove le pause dedicate alle audiodescrizioni non sono sufficienti a far comprendere il significato del video stesso, e solo se questo comporta una perdita di significato del contenuto, dobbiamo fornire delle audio descrizioni estese, ad esempio possiamo indicare all’utente dove trovare una versione differente del video, dove sono state inserite le pause adeguate
- Dobbiamo fornire delle alternative testuali ai media sincronizzati, ad esempio per un video tutorial o una traccia audio che spiega come effettuare una certa operazione, forniamo una trascrizione o, ancora meglio, una sceneggiatura testuale che spiega cosa viene fatto durante la dimostrazione
- Nel caso di tracce audio in diretta (live) ad esempio una trasmissione radio o la diretta di un concerto, forniamo una alternativa come ad esempio una trascrizione o il copione, se possibile
Vediamo quindi che per soddisfare la tripla A, oltre a dover fornire dei sottotitoli dobbiamo spesso fornire altri tipi di alternative, generalmente testuali, che chiaramente richiedono anche un tipo di lavoro molto maggiore rispetto a quello che si prevede inizialmente.
Link utili
- Audio description (extended) (WCAG 1.2.5)
- Web Accessibility Perspectives: Customizable Text – Audio Described Version – in questo video è presente una traccia secondaria che funge da audio descrizione
- Come soddisfare le WCAG