Che cos’è l’accessibilità web?
Rendere qualcosa “accessibile” significa fare in modo che sia usufruibile e utilizzabile dal più ampio numero di persone possibile, sia esso un servizio digitale o un bene fisico.
Scopriamo il mondo del web accessibile
Pensiamo al classico esempio delle barriere architettoniche, come i gradini di una scalinata, che potrebbero impedire a una persona con difficoltà motorie di accedere agli uffici del municipio nel proprio comune di residenza.
Ecco, in casi come questo si sta creando un possibile disservizio al cittadino, ed è per questo motivo che la Pubblica Amministrazione, ormai da anni, è obbligata ad osservare determinare regole e leggi in merito all’accessibilità.
Per voler spiegare il tutto in termini di digitale, i servizi informatici della pubblica amministrazione devono essere progettati e sviluppati rispettando dei criteri che garantiscano il più alto livello di accessibilità possibile.
L’Agenzia per l’Italia Digitale, o AGID, è l’ente che in Italia si occupa anche di questi aspetti. Nel loro sito sono disponibili diversi contenuti sul tema, uno dei più importanti è quello che riguarda la normativa sull’accessibilità web.
La prima legge importante degli ultimi anni, che dobbiamo conoscere almeno a titolo informativo, è la Legge Stanca del 9 gennaio 2004, emanata per favorire i soggetti affetti da disabilità nell’accedere agli strumenti informatici.
La legge si applica a tutte le Pubbliche Amministrazioni, gli enti pubblici, le aziende private concessionarie di servizi pubblici, gli enti di assistenza e di riabilitazione pubblici, le aziende di trasporto e di telecomunicazione a prevalente partecipazione di capitale pubblico, le aziende municipalizzate regionali, le aziende appaltatrici di servizi informatici.
Come vedremo successivamente, le linee guida di riferimento sono quelle nazionali fornite da AGID, e quelle internazionali fornite dal W3C, cioè le WCAG 2.2. In genere si punta a rispettare almeno il livello AA, che è il requisito minimo, facendo il possibile per raggiungere il livello AAA.
Approfondiremo meglio questi temi nelle pagine successive, quindi per ora non allarmiamoci di fronte a tutti questi nomi e sigle.
Per fare un esempio concreto, pensiamo ad un utente che abbia serie difficoltà visive e abbia bisogno di usare delle tecnologie assistive, come i lettori di schermo e i sintetizzatori vocali, per poter navigare un sito web. In altre parole, così come nel mondo fisico, anche nell’universo digitale possono esistere delle barriere che impediscono a qualcuno di ottenere ciò che cerca.
L’utente in questione potrebbe stare cercando online una ricetta culinaria, ma se il sito web che sta visitando gli presenta dei pop-up e dei componenti grafici animati, questi potrebbero creare delle difficoltà nella lettura del testo della ricetta.
Quindi, quali possono essere concretamente i vantaggi e gli svantaggi?